ITA vs UK in 2025
Le sfide globali, come il cambiamento climatico e le problematiche sociali, stanno influenzando anche il modo in cui i designer di Londra, Roma, Torino, Pesaro, Milano, ma anche di altre città, pensano, creano e comunicano. In questo post, esploreremo le tendenze emergenti e le dinamiche che caratterizzeranno il graphic design in Inghilterra e in Italia nel 2025, facendo un confronto tra le due realtà creative.
1. Design e Intelligenza Artificiale: Collaborazione o Conflitto?
Nel 2025, l’intelligenza artificiale (IA) sarà una parte integrante del processo creativo, non solo in Inghilterra ma anche in Italia. Gli strumenti basati sull’IA, come la generazione automatica di contenuti visivi, l’editing intelligente e l’ottimizzazione del design, stanno diventando sempre più sofisticati. Ma come evolverà la relazione tra designer e IA?
In Inghilterra, Londra è un epicentro per l’adozione delle tecnologie emergenti nel graphic design. Studi come Pentagram o Studio Dumbar sono da tempo pionieri nell’uso dell’IA per migliorare la creatività, combinando la precisione tecnologica con il pensiero critico umano. Gli studi londinesi vedono l’IA come un potente alleato per automatizzare processi e stimolare nuove idee, pur mantenendo la centralità dell’intervento umano.
In Italia, la relazione con l’IA è ancora in fase di sviluppo, ma città come Milano, Torino, Bologna, Roma, stanno lentamente integrando l’intelligenza artificiale nei loro processi creativi. Il design italiano, tradizionalmente legato a un forte valore estetico e artigianale, sta affrontando una transizione verso l’innovazione tecnologica, con una crescente attenzione all’uso responsabile e consapevole delle nuove tecnologie. Tuttavia, in molte realtà italiane, la resistenza al cambiamento è ancora forte, e l’adozione dell’IA rimane un tema di dibattito.
2. Il Ruolo della Sostenibilità nel Graphic Design
Il tema della sostenibilità non è più solo una moda passeggera: è una necessità urgente. Inghilterra e Italia sono entrambe chiamate a fare un passo avanti verso un design più responsabile e consapevole dal punto di vista ecologico. Ciò riguarda non solo la scelta dei materiali, ma anche la creazione di messaggi visivi che promuovano pratiche sostenibili.
In Inghilterra, Londra è al centro di questa rivoluzione verde, con studi che lavorano su progetti a basso impatto ambientale e che utilizzano materiali riciclati e soluzioni ecologiche. Aziende come Made Thought e Johnson Banks sono esempi di come il design può rispondere a tematiche globali come il cambiamento climatico, integrando la sostenibilità in modo visibile e tangibile.
In Italia, città come Pesaro, Urbino, Firenze e Torino si stanno dimostrando sempre più sensibili a queste tematiche, con studi che promuovono il design sostenibile e cercano soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale. Il design italiano sta riscoprendo l’uso di materiali naturali e riciclati, e molti designer si impegnano a coniugare l’estetica con la sostenibilità, proponendo soluzioni che promuovano una visione ecologica in tutti gli ambiti. Pesaro, per esempio, con la sua tradizione legata all’artigianato, sta puntando molto sulla progettazione di prodotti e progetti visivi che rispettano i principi di economia circolare.
3. La Digitalizzazione dei Brand e il Design Esperienziale
Nel 2025, la digitalizzazione dei brand e l’integrazione della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR) nel graphic design saranno un tema centrale, sia in Inghilterra che in Italia. Le esperienze immersive sono destinate a diventare il punto di riferimento per il design, trasformando il modo in cui i consumatori interagiscono con i marchi.
In Inghilterra, studi come The Future Laboratory e Assemble sono pionieri nell’utilizzo di AR e VR per creare esperienze coinvolgenti che vanno oltre il design tradizionale. Londra è ormai un centro globale di innovazione, e gli studi britannici stanno spingendo sempre più verso la creazione di ambienti digitali che combinano brand identity, esperienza interattiva e tecnologia avanzata.
In Italia, la digitalizzazione dei brand è un fenomeno in forte crescita, con città come Torino, Roma, Milano che giocano un ruolo fondamentale. Studi come Frog Design e Kern Design stanno esplorando l’uso di AR e VR per creare esperienze innovative per i consumatori. Sebbene la digitalizzazione stia prendendo piede, l’Italia continua a distinguersi per un approccio più misurato e legato alla tradizione, con una particolare attenzione alla qualità dei materiali e alla cura dei dettagli, anche nel contesto digitale.
4. Inclusività e Design Sociale: Un Futuro Diverso
La diversità e l’inclusività sono al centro del cambiamento culturale, e il graphic design in entrambi i paesi sta rispondendo a questa sfida in modo proattivo. I designer sono sempre più chiamati a creare soluzioni visive che siano veramente inclusive, non solo a livello estetico, ma anche di accessibilità.
In Inghilterra, Londra è un punto di riferimento per l’inclusività nel design. Studi come Pentagram e House of Thought sono impegnati a sviluppare soluzioni che promuovano la diversità in tutti i suoi aspetti, dalle rappresentazioni visive alle modalità di accesso ai contenuti. Londra, con la sua multiculturalità, è il terreno ideale per progetti che riflettono un mondo sempre più globalizzato e inclusivo.
In Italia, la scena del design inclusivo sta crescendo. Studi italiani come Ogilvy Italia e Studio FM stanno sviluppando progetti che mirano a rappresentare la diversità in maniera significativa, promuovendo l’accessibilità e l’uguaglianza attraverso il design visivo. L’approccio italiano è ancora legato a una forte componente estetica, ma anche in Italia la spinta verso un design inclusivo e accessibile è destinata ad aumentare.
5. Minimalismo Dinamico: Una Nuova Semplicità
Il minimalismo, che ha dominato il design in Inghilterra negli ultimi anni, vedrà una sua evoluzione nel 2025, diventando più dinamico e interattivo. Questo “minimalismo dinamico” non sarà solo visivo, ma anche esperienziale, dove ogni elemento grafico sarà pensato per adattarsi in modo fluido all’interazione dell’utente.
In Inghilterra, gli studi di Londra come Made Thought e Smith & Milton stanno già esplorando come il design minimalista possa evolversi per diventare più reattivo e coinvolgente, utilizzando animazioni, micro-interazioni e tecnologie avanzate.
In Italia, il minimalismo rimane una tendenza forte, soprattutto in città come Milano e Torino, dove la ricerca della semplicità estetica si fonde con l’eleganza e la funzionalità. Tuttavia, anche in Italia si stanno facendo strada nuovi approcci che combinano il minimalismo con una dimensione esperienziale, spingendo i confini del design verso soluzioni più innovative e interattive.
Conclusione: Un 2025 di Incertezze e Possibilità
Il graphic design in Inghilterra e in Italia nel 2025 sarà senza dubbio un mix di incertezze e possibilità. In entrambi i paesi, la continua evoluzione tecnologica, le nuove aspettative culturali e la crescente attenzione alle problematiche globali sfideranno i designer a pensare in modo innovativo e responsabile.
Inghilterra e Italia, pur con approcci diversi, sono pronte a riscrivere le regole del graphic design. Mentre Londra continua a guidare l’innovazione tecnologica e il design interattivo, città italiane come Milano, Torino, Roma, Pesaro, Urbino e Firenze stanno dimostrando di essere centri dinamici e in evoluzione, dove tradizione e innovazione convivono. In questo scenario, entrambi i paesi giocheranno un ruolo cruciale nel plasmare il futuro del graphic design globale, con un occhio attento alla sostenibilità, all’inclusività e alla creatività senza confini.
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